lunedì 24 ottobre 2016

Ogni tanto fa bene fermarsi..

Sono una persona attiva, per qualcuno anche iperattiva e in effetti per me è difficile fermarmi perché sono dell'idea che tutto vada vissuto. Attenzione, ciò non vuol dire che non abbia capitolo il relax.

Però, quando il riposo è forzato perché è il tuo corpo a "metterti a nanna" è impressionante come ci si senta forti, nell'essere in realtà impotenti. Si può fare tutto per stare bene, usare tutte le proprie forze, prendere medicine e seguire le istruzioni del medico e del "buon senso" alla lettera, ma quando il tuo corpo "batte cassa", nell'immediato sembra non esserci soluzione che tenga.

Ed è in questi momenti che costretta al fare niente, scavi nel profondo, cerchi risposte a domande che neanche pensavi fossi in grado di farti e dai sfogo alle passioni che "tanto ci sarà tempo per realizzarle"..perché nella normale quotidianità le ore passano così veloci che sembrano non bastare mai, ma quando sei ko queste stesse ore sembrano triplicarsi e non finire mai.

E scrivere È una mia passione e non mi imbarazza far trasparire le mie emozioni e mettermi a nudo, anche perché sono della categoria "è difficile dire tutto a voce".

Un fine settimana, quello passato, da dimenticare, dove a metterci lo zampino è stata non solo la natura umana, ma anche quella biologica che ha ben deciso di farmi purgare o punirmi, che ne so lo penso io, per qualcosa che non avrei dovuto fare. Chissà....
Difficilmente lo dimenticherò, difficilmente tutta la mia famiglia lo dimenticherà e quanto vorrei svegliarmi da un brutto sogno...ma la vita è bella, seppur dura a volte, perché fatta di tutto questo e perché dopo dolore e tristezza, la strada non può che essere tutta in salita.

..a partire dal fatto che entrerò negli "enta" settimana prossima e tutto sommato non mi dispiace crescere!

Ho un lavoro che adoro e che giorno dopo giorno mi sta riempiendo di soddisfazioni e mi sta facendo maturare e imparare (cosa che non vorrei mai smettere di fare).
Ho una famiglia meravigliosa che mi ha sempre appoggiato nelle scelte (facendomi giustamente sbattere la faccia contro un muro a volte) e mi ha permesso di essere quella che sono, una Mariachiara Guffanti realizzata e sognatrice, con dei valori, la cui voglia di realizzare i propri sogni é insaziabile.
Ho una splendida "metá della mela", con la quale abbiamo una meta da raggiungere e tanti progetti da costruire, mattoncino dopo mattoncino, come fosse un castello di lego: a volte si sbaglierà e bisognerà ricominciare, ma quanto sarà bello il castello costruito in ogni suo dettaglio alla fine?!


"Il mondo è un bel posto e per esso vale la pena di lottare."
-Ernest Hemingway-
  
Perché tutt'e queste parole?..perché ne avevo voglia, ne avevo bisogno, avevo il tempo per scriverle e pensarle e perché l'amore per il proprio compagno, la propria famiglia, i propri amici e la propria vita sono la miglior cura e medicina che possa dare e chiedere a me stessa.

MAI FERMARSI. 
BISOGNA LOTTARE, SEMPRE, E MAI ARRENDERSI PER CIÒ IN CUI SI CREDE.

giovedì 20 ottobre 2016

18 ottobre!..DELETE..

Da tanto non scrivo sul blog:  sono in "fase delirio", in senso buono, e il tempo scarseggia, ma oggi ne ho bisogno. 
Ne sento la necessità. 
Ho bisogno di pormi domande e di trovare risposte, ho bisogno di trovare certezze e di dare un significato alla prima domanda che si impara a fare da bambini, "perché?"

Sei volato via così, hai lasciato un vuoto dentro, incredulità, rabbia e un dolore forte da digerire per tutti noi, la tua famiglia, e chiunque ti abbia conosciuto e avuto sul proprio cammino.

Il respiro è corto, le lacrime fanno fatica a scendere perché io stessa, caratterialmente, ho imparato a tenere dentro e a soffrire in silenzio. È più facile scappare dalla realtà rifugiandosi in tutti i "mondi paralleli": lavoro, palestra, etc...

Proprio sabato, andando al Sacromonte, mi sono confessata e ho parlato della morte come mezzo per arrivare alla comprensione più profonda di ciò che sia realmente la vita.
...ma mai mi sarei aspettata di continuare questa ricerca passando attraverso di te, caro cugino "gigante e buono". 

Michele, che scherzo è questo?!
Dai che domani mi sveglierò e mi sarò resa conto che tutto è stato solamente un brutto sogno. 
Tornerai ad essere figlio, fratello, marito, padre, "quasi zio", nipote per i miei e cugino per me.

Non ho parole, solo lacrime soffocate e la consapevolezza e la necessità del dover andare avanti..a VIVERE!

Sarai sempre nel mio cuore, nei miei pensieri..e sarai sempre parte della nostra famiglia.

TI VOGLIO BENE MICHELE,
te ne vorrò sempre!

Proteggici da lassù e veglia su tutti noi!