lunedì 21 marzo 2016

Stramilano 2016, telecronaca di una mia personalissima giornata di sport

Per molti leggere delle passioni altrui può risultare pesante e immagino possa esserlo ancor di più quando questa passione irrompe con forza nella quotidianità della vita, nelle foto o personalmente nel mio scrivere su questo blog.

Ma ritengo che non ci sia esperienza più bella che condividere le proprie emozioni, i propri sentimenti e tutto ciò che si è provato in una gara come può essere la Half Marathon Stramilano 2016.

Ero molto nervosa quest'anno i giorni precedenti la gara: un pò di insicurezza sul tipo di allenamento affrontato, paura per il tempo che avrei trovato durante la gara (prima troppo freddo per poi aver paura fosse troppo caldo), la voglia di fare meglio degli anni precedenti abbattendo il record personale e un pò di sana e normale tensione pre-gara che nulla riguarda la tensione per una gara da 10km. D'altronde, lo ribadisco, qui i km sono 21,097, se non qualche metro in più.

Il gran giorno è arrivato! 
Sveglia alle 8, un pò di yogurt con qualche biscotto per non aver lo stomaco vuoto ed ecco che il mio tifoso/fotografo, nonchè mio papà, è già alle 9 sotto casa pronto per la trasferta domenicale. 
Già, perchè pur non giocando a calcio, anche questa è una trasferta!

Il termometro, man mano che il tempo passa, segna un costante salire della temperatura e contando che la gara inizierà all'incirca alle 11.15 e si correrà a ridosso delle ore più calde della giornata, un pò di sana preoccupazione per il clima/gara, lo ammetto, c'è.

Ma eccoci in Piazza Castello ed è subito festa, una festa di suoni e colori! 
6800 partecipanti tra atleti, amatori, squadre, singoli in cerca di una personale rivincita o con la voglia di raggiungere e portare a termine un proprio obiettivo..e poi io, numero di pettorale 5110!

Caldo fa caldo, lo scoppio del cannone si avvicina e oramai non si può più tornare indietro! 

BOOM...PARTITI! Come già detto e ribadito, 21km non sono nulla in confronto a 10km.


Una gara lunga, su un percorso veloce e pianeggiante, bella per quanto mi riguarda perchè ti porta alla scoperta di Milano. 

5km
Inaspettatamente mi guardo in giro ed ecco papà pronto a scattare il mio quarto di gara. 5km non sono niente, ma sono fondamentali per incominciare a trovare il proprio ritmo gara nel fiato e nelle gambe.


10km
Mantengo costante la corsa, il gruppo comincia a sfaldarsi, ma io sono fresca come una rosa, perfettamente in gara. Fa caldo, ma le gambe girano e mantengo il ritmo con facilità e costanza.

15km
Pensavo peggio, ormai oltre mezza gara è andata e le gambe girano da sole. Lo ammetto, un piccolo cedimento "mentale" c'è stato, ma trovare gente sul percorso pronta ad applaudirti e a darti forza..e ancor di più dare il cinque a tutti i bimbi che gasati fanno il tifo per te, mi ha subito fatto risalire in sella e rimesso in carreggiata, dandomi anche la forza per aumentare seppur di poco il ritmo gara.

20km
Sto veramente bene, mantengo il ritmo, le gambe vanno e azzardo un leggero aumento del ritmo conservando un pò di forze per lo sprint finale. Spugnaggio rinfrescante, bottiglietta d'acqua alla mano per dare tutto l'ultimo km gara e in meno di 3 minuti ecco incrociare nuovamente il mio fotografo di fiducia nonchè fan pronto ad immortalare il mio arrivo con conseguente sprint finale: su la mano per un saluto ed ecco gli ultimi 600/700m.

Thanks dad!!!
21km
Ormai ci siamo, ho dato tutto: vedo l'arrivo, vedo la fine, vedo il traguardo...largo spazio ai sorrisi, anche quest'anno è fatta e con immensa soddisfazione già so che il record personale l'ho abbattuto!

È stata dura! 
Avrei potuto osare di più, ma visto il caldo martellante e il continuo correre di ambulanze per malori a partire dal 19° km, è andata più che bene così.

10km sono gare per misurare costantemente i propri tempi, quasi allenamenti al quale partecipare per capire i propri margini di miglioramento, ma una mezza maratona, per chi corre come me, credetemi, è una signora gara. 

È un correre con fatica e mettersi totalmente in gioco per arrivare a fine corsa con un sorrisone, potendosi dire con soddisfazione "Mary, ce l'hai fatta!"

Ed ebbene sì, "CE L'HO FATTA!"


Nessun commento:

Posta un commento