venerdì 18 marzo 2016

La mia Londra - 3

Sabato.

È ora di dare la colpa a colei che mi ha fatto "fremere" per mesi in attesa di andare a Londra. Mia cugina Emanuela. 

Già, perché il vero motivo che mi ha portato in terra britannica è stato il poter partecipare al suo addio al nubilato in vista dell'ormai prossimo matrimonio con Tom.

Matrimonio internazionale, essendo il suo futuro marito americano, ma rigorosamente in terra italiana.

Una mezza mattinata passata a scaricare un pò di tensione, correndo insieme, poi un breve giretto turistico con la futura famiglia...e che dio benedica l'artefice del Muffin Red Velvet che abbiamo mangiato io e mia cugina.

Un semi-pomeriggio passato con Emanuela a farsi bella (più di quanto già non lo sia) e io a perdermi di fronte alle meraviglie della National Gallery in attesa dell'ora "X", le 17.00, che avrebbe decretato l'inizio della "Sua serata"...e che meravigliosa serata.

Camden Town
Camden Town
National Gallery
Leonardo Da Vinci
Turner
Monet
Renoir
Van Gogh
Tom mi ha da subito consigliato il British Museum perchè parlando della National Gallery mi ha fatto notare con quel suo accento americano: "It's boring! There are only paintings!". Ma ahimè, da malata d'Arte quale sono, non mi sarei mai perdonata il non andare a vedere dal vivo un'opera che aspetto di vedere fin dal giorno che l'ho trovata sui libri di scuola, "Il Ritratto dei Coniugi Arnolfini", del pittore fiammingo Jan Van Eyck. 

Una rappresentazione grafica di un giuramento d'amore eterno, ricco di simbolismi, che vi invito ad andare a vedere, anche solo su wikipedia, per comprendere come un semplice pennello sia in grado di regalare così tante emozioni.


Ma torniamo alla serata, parole d'ordine?
Tema americano, amiche giunte da e appartenenti a ogni parte del mondo, divertimento e lo stare semplicemente insieme. Mia cugina non avrebbe potuto desiderare di meglio.

Penso di non essermi mai divertita così tanto ad un addio al nubilato, ovviamente merito di tutte coloro che a fine agosto 2015 si sono attivate rendendo possibile e organizzando questa magnifica serata: aperitivo, cena e balli scatenati sulle musiche degli anni '80..rigorosamente in American Style!

Sono proprio contenta di poter dire oggi "c'ero anch'io" anche perché penso che in fin dei conti, abbia fatto piacere alla festeggiata. 

Le due Francesca, Eva, Biancastella, Monica, Laura, joanna, Kathy, Anne Gaelle, Victoria e chiedo perdono se sicuramente avrò dimenticato qualcuno, ma è stato un onore per me conoscervi e spero quanto prima di potervi rincontrare, al matrimonio se ve ne sarà occasione o in un mio imminente ritorno in terra londinese.

Mi ha rapito il cuore.

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