domenica 24 gennaio 2016

Verona, una boccata d'aria

Ci sono periodi in cui è difficile fare delle scelte, prendere delle decisioni o semplicemente vivere. Ci sono periodi in cui tutto è una sfida e non è affatto facile rimanere "sul pezzo". Si lotta, si fa fatica, si affrontano con grande forza e con il sorriso paure e difficoltà, ma nell'ombra ci sono sempre quel filo d'ansia e di preoccupazione difficili da "scacciare" via. E quello che cerchi è un pò di serenità, per te stessa in primis, così che possa arrivare agli altri. 

Ed è così che ti rendi conto che ci sono giorni in cui hai bisogno che il tempo si fermi e si annulli. Ed è così che una semplice "gita fuori porta" è in grado di teletrasportarti per poche ore nel mondo "perfetto", in un mondo fatto di semplici persone, portatrici di emozioni e testimoni di un sentimento umile e puro quale possa essere l'amore.


Ed è così che nella città dell'amore per eccellenza, Verona, io e te ci si senta sempre più noi e io mi senta protetta e grata per tutto quello che sia parte della mia vita...costruita con sacrifici, ma anche con tanta immensa soddisfazione.


Ed è così che fermarsi ad osservare l'arte e l'architettura e ciò che l'uomo con la stessa fatica ha costruito in passato, mi lasci incantata e mi faccia ben sperare che un domani tutto quello che farò anch'io, che faremo..verrà ripagato dallo stesso sguardo pieno di ammirazione e gratificazione che avevo io oggi.

Ed è così che ricaricando le pile, ci si ricarichi allo stesso tempo di nuova energia, più pulita, per affrontare con maggior grinta e positività il cammino che mi e ci attende.


"La forza interiore è la protezione più potente che hai. 
Non aver paura di assumerti la responsabilità della tua felicità."

-Dalai Lama-

domenica 17 gennaio 2016

E anche quest' anno brucia...








"Il fuoco è un simbolo naturale di vita e passione, 
sebbene sia l’unico elemento nel quale nulla possa davvero vivere."

-Susanne K. Langer-

Sará perché sono figlia di Vigile del Fuoco, sarà che è un elemento della natura che amo molto, sarà che a suo modo ha quel suo non so che di magico, ma personalmente ciò che a molti fa più paura, IL FUOCO, a me incanta. E rilassa.
Un conto è osservare un incendio, e un conto è assistere ad un falò.

Sant'Antonio è una delle poche tradizioni di Varese alla quale sono veramente legata e alla quale partecipo più che volentieri: vedere il fuoco bruciare, sentirne il calore entrarti fin nelle vene e affidare i propri desideri sotto forma di bigliettini alle fiamme ha un suo perché.

Perché non credere che quello stesso fuoco, a volte così cattivo da uccidere, possa in realtà dare nuova vita e speranza alla gente? 
Crederci non costa nulla!
E veder trasformare in cenere i nostri piccoli e grandi sogni con la speranza che quella stessa cenere voli via trasportata dal vento e cresca..e prenda forma..e si realizzi..e rinasca a nuova vita, beh, perché non dargli una possibilità? 

Quest'anno, lo ammetto, complice forse il fatto che c'era anche papà a "domare" il fuoco coi suoi colleghi, me lo sono proprio goduto il falò. 

Due ore vissute nell'osservare incantata i giochi delle fiamme, quasi a sembrare volersi rincorrere le une con le altre, in un turbinìo di emozioni. 
Due ore sentendo il calore "bruciarmi" la faccia e qualsiasi parte del corpo scoperta, quasi come se il fuoco volesse farsi sentire vicino a me, come a racchiudermi in un abbraccio.
Due ore completamente rapita da quel melodico crepitìo regolare e costante, un'armonia rilassante, come il fuoco volesse tener il conto ed il tempo, di cosa non è dato saperlo...

Ora tocca a te amico fuoco!
Mi sei sempre stato amico e non ho mai avuto paura di scottarmi.
Anch'io come vuole la tradizione il mio bigliettino te l'ho dato. C'era scritto tanto, lo ammetto, ma almeno qualcosina prendila in considerazione!.. GRAZIE!

mercoledì 6 gennaio 2016

Auguri Befane!!!


    
Questa calzetta mi fa compagnia ormai da non so più quanti anni e puntualmente, ogni 6 gennaio, si riempie di ogni ben di dio cioccolatoso e caramelloso...senza mai aver ospitato il carbone!

Mio papà e la mia "compagna befana", mia mamma, si preoccupano di riempirla ben bene con ogni tipo di dolcezza, anche se a volte, forse e soprattutto in passato, non nascondo che avrebbe fatto meglio a contenere anche un pò di sano carbone.

L'Epifania un pò mi porta tristezza: segna la fine di un periodo di festa che amo perché Natale è famiglia ed è forte il senso di condivisione, amore e amicizia, valori che amo e per i quali vale la pena vivere.

Dall'altro lato questo 2016 mi rende serena e un pò più ansiosa del solito: inizia un nuovo anno, tutto da vivere, dove usare determinazione, voglia di mettersi in gioco dando il massimo, affidando la mia crescita alle mie capacità, ma anche alla speranza.

sabato 2 gennaio 2016

Nuovo anno...si continua il cammino!

A volte lo scrivere mi è d'aiuto perché come la corsa mi stimola a buttar fuori tutto quello che al contrario rimarrebbe chiuso in me.
Però ci sono momenti che solo vivendoli si è in grado di percepire e toccare con mano le emozioni che contengono. 
E il saluto a un anno appena concluso e all'anno che inizia è uno di questi momenti, solo ed esclusivamente da vivere.

Il 2015 è stato un anno impegnativo e credo di aver provato tutti i sentimenti che ogni essere umano incroci sulla sua strada: gioia, rabbia, tristezza, invidia, dolore, ansia, ecc...
Ho riso, ho pianto di gioia e di tristezza, mi sono emozionata, ho sofferto per la perdita di persone veramente importanti e dal quale ho imparato tanto riguardo i valori della vita, ho faticato e sudato e mi sono presa e guadagnata le mie soddisfazioni. 
Grazie all'aiuto di molte persone ho fatto prender vita a quella casa che senz'altro la nonna sarebbe fiera di poter vedere. Ho dato tutta me stessa e continuerò a farlo per ottenere da me il massimo e non mi risparmierò, MAI, se questo servirà a darmi sempre serenità ora e in futuro. 
Sono fiera di me, soddisfatta di quanto fatto fino ad ora, ma..

..il 2016 mi aspetta!
Nuove sfide, nuove gioie, nuove sofferenze, nuove soddisfazioni: siamo solo all'inizio e se non sbaglio dovrebbe essere un anno bisestile, quindi di per sè fortunato in partenza!..incrocio le dita!
Ho 365, anzi 366...mi correggo, ormai 363 giorni dove mettermi in gioco e concretizzare ciò in cui credo. 

Tutto ha un tempo limite.
Starà me usarlo al meglio e nel caso sedermi ad un tavolo fra un anno a tirare le somme e fare le giuste scelte per me stessa e per la mia vita.

Che l'anno nuovo abbia inizio! 
Il mio augurio è che sia un anno tutto da vivere, dove ognuno possa veder la realizzazione dei propri progetti personali, lavorativi e non. 

  BUON ANNO. BUON CAMMINO.


 "Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità."
                                                                  -Roberto Benigni-