#riderenoncostaniente

               Selfie Time by Paolo Ruffini, Matteo Malnati e Guffanti Mariachiara.

In un mondo dove tutto sembra sia sempre dovuto e dove i sorrisoni a volte scarseggiano per lasciar spazio ad ansie, nervosismi e tensioni, mi piace ribadire ciò di cui ho fatto più tesoro l'altra sera andando a vedere le prove di Colorado...#riderenoncostaniente.

Finalmente concretizzato il mio regalo di compleanno per Teo, lo ammetto, mi sono proprio divertita: per la prima volta, in uno studio televisivo, niente applausi comandati o gesti, posture e frasi obbligate. Solo tanta spontaneità, improvvisazione e la sincera e genuina voglia di ridere.

Quel ridere profondo che regala sorrisoni immensi che nascono dal cuore e crescono..crescono..crescono..pronti ad esplodere d'amore.

Quel ridere che ti coinvolge e ti rapisce e ti porta con la mente a vivere per tre ore in un universo parallelo fatto solo di musica e colore.

Quel ridere che non ha prezzo, non ha obiettivi privilegiati, ma si diffonde con la stessa velocità di un virus mortale per regalare a chiunque "ne rimanga infetto" voglia di vivere, gioia e la voglia di sognare.

Uno spettacolo fatto di voci, musiche, parole, da noi e per noi, pubblico di Colorado.

Uno spettacolo fatto di artisti, di comici, di attori, di ballerine, ma soprattutto di uomini.

Uno spettacolo a totale servizio della gente, nato e creato con il solo scopo di divertire.

Ottima serata. Strepitosi e disponibili i comici. Pazzesca Diana. 

Un Mito Ruffini, non lo pensavo fino a questo punto, con la "M" maiuscola.

3 ore di isolamento dal resto del mondo per imparare che in qualsiasi momento #riderefabeneallasalute.

Pasqua con chi vuoi..ma è sempre magnifica con i tuoi!

Quest'anno Pasqua ha avuto una piccola variante: nonna Gilda, la mamma di mio papà, è stata ricoverata in ospedale per dei controlli a seguito del non esser stata troppo in forma nei giorni scorsi e la Pasqua "made by Guffanti" si è trasferita in Medicina Generale al Circolo di Varese.

93 anni e uno stop ai box ospedalieri dopo oltre 50 anni dall'ultima volta in cui ci era stata, specifico, per far nascere mio padre in quel 5 Maggio del '60. Firmerei subito per arrivare all'età di mia nonna, in forma come lei!!!

Il luogo non è diciamo proprio dei migliori, perché l'ospedale non lo è mai, ma ritrovarsi oggi ha avuto un non so che di magico: quella camera, quel corridoio così impersonale, profumava di famiglia, di festa e di amore. Da anni non mi capitava di condividere e di ritrovare tutte e 4 le famiglie dei fratelli e delle sorelle di papà.

Da tempo non mi capitava di vedere e stare un pò a contatto con i miei zii, che amo e adoro, seppur le strade piano piano prendano direzioni diverse. Con ognuno di loro ho ricordi della mia infanzia, emozioni, sentimenti e sensazioni che riaffiorano e mi fanno tornare bambina, a testimonianza di come l'amore di una famiglia e per una famiglia prevalga su ogni cosa.

Le corse e i giochi con Gerry, mio amico di zampa, alla Rasa; le arrampicate sugli alberi a Gornate Olona; i giochi pazzi in giardino sul Viale Belforte..e potrei non aver la capacità di fermarmi nel raccontare tutti i momenti vissuti e passati per il numero infinito di ricordi conservati nella mia testa..

Adoro rivivere il passato, anche perché penso mi abbia permesso di essere quella che sono adesso e quella che sarò in futuro.

E ancor di più amo, amo alla follia la mia nonna: 93 anni di storia, di insegnamenti, di saggezza, di "trucchi" sul come fare i ravioli fatti in casa, le chiacchiere di Carnevale, le lasagne e le patatine più buone del mondo e un prezioso tesoro dal valore inestimabile di bottoni per l'invenzione e la creazione di bellissime e coloratissime collane.

Casa della nonna è sempre stato il ritrovo perfetto nel mese di agosto per i cugini e quante ne abbiamo passate: giochi sfrenati in corrodoio con la palla, ritrovi in soffitta alla scoperta dei tempi che furono (perché si sa, le soffitte, sono cariche di storia!), costruzioni e gare con piste di macchinine, ecc..decretando il funerale di un paio di occhiali da vista che si e no avevano avuto un'ora di vita...

Ma questo è il bello della vita!

Questo è il bello dei ricordi!

Questo è il bello dell'appartenere, dell'esser parte e dell'esser circondata dall'amore della propria famiglia!

Buona Pasqua!

Happy Easter to everyone!

E il cerchio si chiude.

Oggi ne ho avuto la prova: non siamo invincibili!

Tutti noi viviamo cicli su cicli, partendo e tornando in qualche modo sempre da dove tutto ha inizio!

Domenica scorsa ho avuto modo di partecipare per il 2º anno alla Stramilano, una gara impegnativa non tanto per la lunghezza (21,097km), ma per la fatica mentale nell'aver la costanza e la determinazione necessari per arrivare alla fine. 

2 ore e 9 secondi di corsa sotto il sole, afa e mal di gambe mi hanno accompagnata per tutto il tragitto, non lo nascondo, ma entrare in Arena Civica, sprintare, raccogliere la semina e poter dire per il 2º anno consecutivo "l'ho finita", mi è bastato per ripagarmi di tutte le difficoltà che spero mi aiutino sempre più ad avvicinarmi ad un piccolo grande sogno nel cassetto: partecipare alla mia prima maratona, ma non una qualunque..quella di New York!

Una felicità immensa, tanta soddisfazione, una gioia indescrivibile per chi come me vede concretizzarsi i risultati derivanti da un lungo anno di allenamenti e fatiche!

Ma ahimè quest'anno la gara ha colpito!

Km e Km smaltiti con un pò di riposo e sano recupero, ripresa degli allenamenti e inaspettatamente ko totale del piede destro a tal punto dell'aver avuto la necessità di finire personalmente a testare la qualità del Pronto Soccorso di Varese per incapacità nel camminare..ovviamente il sabato prima di Pasqua per non smentirmi!

La mia unica preoccupazione?

..il dover rimanere ferma a lungo per un qualche infortunio, lontano da quel mondo dove tutto si annulla e prende piede solo ed esclusivamente la mia voglia di "volare alto".

Risultato?

..una brutta infiammazione, riposo, anti-infiammatori e un pò di buon sano uso di stampelle.................ma il tutto risolvibile con qualche giorno di pausa!

Meno male! 

Così il cerchio si chiude!