sabato 19 settembre 2015

Auguri mamma!


Foto di Paolo Guffanti
A volte le cose più semplici possono diventare straordinarie 
se sono fatte assieme alle persone giuste.

-Nicholas Sparks-

A distanza di pochi giorni da una delle date più importanti che hanno dato un senso alla tua vita, ce n'è un'altra che, perdonami mamma, è importante non tanto per te quanto per tutto il resto del mondo, perché è proprio grazie al 19 settembre 1960 che tutti hanno potuto conoscerti.

Sei nata!

E qui un pochinino bisogna ringraziare nonna Gianna e nonno Lele, i TUOI genitori, che ti hanno dato alla luce grazie al frutto del loro amore.

I compleanni a qualcuno mettono angoscia e tristezza perché segnano inevitabilmente il passare del tempo e l'invecchiare degli anni, ma la vita è anche e soprattutto questo e bisogna gioirne e goderne ogni momento.

Per me il compleanno invece è una tappa, un pó come nella corsa i "traguardi", e di anno in anno va raggiunta con fierezza, guardandosi indietro e osservando tutto ciò che di buono è stato fatto e vissuto, vivendo il presente e guardando avanti verso il futuro con gioia e consapevolezza.

Tu, papà e molti altri me lo avete insegnato e testimoniato..quindi non posso che ringraziare Dio di averti potuta anch'io incontrare qualche anno dopo, imparando anch'io a conoscerti ed amarti più di ogni altra cosa al mondo. (Anche se lo ammetto, spesso, colpa del carattere, non lo dimostro!)

TANTI AUGURI MAMMA!
BUON COMPLEANNO!

PS: vai tra, le rughe ancora non si vedono!!!.. ;)

venerdì 11 settembre 2015

Trasloco di ricordi


To my family....
                               With love!


Scende qualche lacrimuccia, ma poi si sorride; ci si sofferma su una foto, poi su una cartolina e poi su altri mille album che ti capitano casualmente tra le mani; pensi e ripensi e cerchi spazio nei cassettini della memoria per far si che tutta la tua vita "prenda posto" e non vada perduta.

Da una parte osservi quelle quattro mura che ti hanno "ospitata" per quasi 29 anni cercando di far sì rimangano ben impresse nella mente, disegnandone ogni minimo particolare.

Dall'altra osservi gli armadi colorarsi e riempirsi, gli scatoloni pian piano svuotarsi e cominci a chiederti cosa si possa appendere sui muri per rendere più tua questa nuova esperienza di vita alle griglie di partenza, ormai pronta per lo scatto finale, allo sparo dello starter.

Ti guardi in giro, hai gli occhi lucidi e sotto sotto non sai se per felicità o malinconia, o forse si...felicità per la realizzazione costata tanta fatica di un nuovo inizio ed un nuovo percorso tanto desiderato, e malinconia per qualcosa che non si chiude, ma a sua modo sarà un svolta netta rispetto al passato.

Non più NOI tutti i giorni, cari mamma e papà, ma un IO+VOI e ne sono felice, e sono pronta e sono carica anche se forse un pò "triste" e "incerta" su cosa di nuovo arriverà.....ma é giusto e normale che sia così.

E sarà nuovo e sarà bellissimo.
E sarà forse dura a volte, ma sarà anche una soddisfazione immensa ogni traguardo raggiunto.

Ho impacchetto vestiti, oggetti, foto, ma in realtà ho impacchetto ricordi che mi hanno accompagnata per una vita e continueranno a farlo...solo...mi servirà molto, ma molto più spazio per il  nuovo capitolo che si aprirà a breve!!!

Buon anniversario!


  - Selfie time -    ;o)

"Il matrimonio ha a che fare con la fiducia, la confidenza, l’affidabilità. Confidenza con la vocazione che Dio dona, perché il matrimonio è anzitutto la scoperta di una chiamata di Dio. Amarsi non è solo una semplice intesa dell’attrazione o del sentimento, di un momento, di un tempo breve, ma richiede un cammino.
L’alleanza d’amore tra l’uomo e la donna, alleanza per la vita, non si improvvisa, non si fa da un giorno all’altro, non c’è il matrimonio express: bisogna lavorare sull’amore, bisogna camminare!
L’alleanza dell’amore dell’uomo e della donna si impara, si affina, mi permetto di dire: è un’alleanza artigianale. Fare di due vite una vita sola, è anche quasi un miracolo, un miracolo della libertà e del cuore, affidato alla fede. Chi pretende di volere tutto e subito, cede anche su tutto – e subito – alla prima difficoltà o alla prima occasione. Non c’è speranza per la fiducia e la fedeltà del dono di sé, se prevale l’abitudine a consumare l’amore come una specie di “integratore” del benessere psico-fisico. 
L’amore non è questo! Il matrimonio è mettere a fuoco la volontà di custodire insieme qualcosa che mai dovrà essere comprato o venduto, tradito o abbandonato, per quanto allettante possa essere l’offerta. Anche Dio alla fine sposa il suo popolo in Gesù Cristo; sposa in Gesù la Chiesa e il popolo di Dio è la sposa di Gesù, ma quanta strada!"
-Papà Francesco-