venerdì 7 agosto 2015

"Il Signore vuole solo il meglio da me" - Mock, un Grande uomo, una Grande voce -

Oggi è difficile lavorare. È difficile trovare la giusta concentrazione per affrontare la quotidianità.
Negli anni ho imparato, forse in negativo, ad esternare poco e silenziosamente le mie emozioni, senza usare parole dette ad alta voce, ma lasciando il posto a sguardi, sorrisi, lacrime, abbracci, ...

Le speranze, i sogni, le sofferenze, le gioie, la vita così come ci è stata donata..me l'hai insegnato e TESTIMONIATO tu caro Marco..VA VISSUTA INTENSAMENTE, così come Dio ha voluto e scritto per ciascuno di noi.

Oggi piango silenziosamente, ho il cuore gonfio di commozione, gli occhi lucidi vanno e vengono com'è giusto che sia, il dolore e il vuoto lasciati saranno immensi per Gabriella, Marta, Cecilia, Guido, Carlo, Paolo, la tua famiglia, i tuoi amici di sempre, la comunità Shalom e chiunque abbia apprezzato e conosciuto la tua musica e abbia conosciuto TE. 

Ma non potrebbe esserci miglior rispetto da parte mia nel pensare al tuo esser gioioso e felice lassù nel cielo, già pronto con il tuo banjo a far ballare e cantare chiunque ti capiti di incontrare sul "nuovo inizio" che hai deciso di intraprendere. 
Amo le tue parole qui sotto riportate perché senza girarci troppo intorno testimoniano ed insegnano il TUO INNO ALLA VITA: non c'è mai una morte, ma sempre un NUOVO INIZIO..un nuovo tempo per ricominciare e VOLARE IN ALTO.

"La sofferenza mi sta facendo crescere, mi avvicina alla vera vita vissuta, ha rafforzato la mia famiglia, le mie amicizie, ne ha fatte crescere nuove, ha amplificato il mio 'talento' musicale. Mi sta facendo capire che Dio ci ha fatto per un grande scopo: dare il meglio di noi stessi e puntare in alto, non accontentarsi di vivacchiare, non accontentarsi di 'camminare', neanche di 'correre'. Bisogna 'volare' e portare il bello che Dio ci dona in ogni momento agli altri, ai più vicini innanzitutto ma anche a chi viene messo sulla nostra strada. E' sempre tempo di ricominciare, nonostante le cadute e i guai che ci possono capitare, ed è il tempo di volare, volare in alto. E' vero, la malattia, la sofferenza non fanno piacere e si vorrebbe evitarle. Una scelta potrebbe essere la disperazione e l'attesa della fine mentre si maledice un destino e un Dio crudele. Io non voglio questo: il Signore non vuole questo da me, non mi vuole male, vuole il meglio da me."

Caro Marco, 
la tua passione, la tua musica, la tua voglia di vivere, i tuoi obiettivi, i tuoi ricordi, i tuoi insegnamenti, il tuo essere con semplicità "Mock" mancheranno in tutto il mondo: hai portato e donato gioia e amore senza che nessuno e niente fosse in grado di fermarti.

CANTERÒ LE MIE PREGHIERE E LO FARÒ IN CORO....penso tu le gradirai di più così!

TI VOGLIO BENE CARO MARCO
VI SONO VICINA MARTA, CECI e GABRY.




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