Oggi ne ho avuto la prova: non siamo invincibili!
Tutti noi viviamo cicli su cicli, partendo e tornando in qualche modo sempre da dove tutto ha inizio!
Domenica scorsa ho avuto modo di partecipare per il 2º anno alla Stramilano, una gara impegnativa non tanto per la lunghezza (21,097km), ma per la fatica mentale nell'aver la costanza e la determinazione necessari per arrivare alla fine.
2 ore e 9 secondi di corsa sotto il sole, afa e mal di gambe mi hanno accompagnata per tutto il tragitto, non lo nascondo, ma entrare in Arena Civica, sprintare, raccogliere la semina e poter dire per il 2º anno consecutivo "l'ho finita", mi è bastato per ripagarmi di tutte le difficoltà che spero mi aiutino sempre più ad avvicinarmi ad un piccolo grande sogno nel cassetto: partecipare alla mia prima maratona, ma non una qualunque..quella di New York!
Una felicità immensa, tanta soddisfazione, una gioia indescrivibile per chi come me vede concretizzarsi i risultati derivanti da un lungo anno di allenamenti e fatiche!
Ma ahimè quest'anno la gara ha colpito!
Km e Km smaltiti con un pò di riposo e sano recupero, ripresa degli allenamenti e inaspettatamente ko totale del piede destro a tal punto dell'aver avuto la necessità di finire personalmente a testare la qualità del Pronto Soccorso di Varese per incapacità nel camminare..ovviamente il sabato prima di Pasqua per non smentirmi!
La mia unica preoccupazione?
..il dover rimanere ferma a lungo per un qualche infortunio, lontano da quel mondo dove tutto si annulla e prende piede solo ed esclusivamente la mia voglia di "volare alto".
Risultato?
..una brutta infiammazione, riposo, anti-infiammatori e un pò di buon sano uso di stampelle.................ma il tutto risolvibile con qualche giorno di pausa!
Meno male!
Così il cerchio si chiude!
Nessun commento:
Posta un commento