lunedì 28 aprile 2014

Scrivere: un piacevole lavoro che può durare una vita!



"Scrivere è uno dei sistemi più semplici e più profondi 
per fare chiarezza dentro di sè e 
per tramandare la memoria delle nostre esistenze."
-Susanna Tamaro-

In questi mesi ho riscoperto il valore profondo di alcune mie passioni che avevo lasciate lì, sospese, o alle quali fino ad ora non avevo dato la giusta considerazione: non avevo mai avuto il tempo libero necessario per coltivarle o meglio non ne avevo mai avuto abbastanza, anche se ora purtroppo ne ho fin troppo a mia disposizione! Un aiuto, è vero, ma anche una grande difficoltà con la quale convivere, senza perdere la speranza che presto tutto questo cambi.

Lo scrivere è una di queste passioni e credetemi non è così semplice come lo si immagina!
 
Scrivere è molto più enigmatico di ciò che si possa pensare: è un continuo mettersi in gioco appuntando su pezzi di carta improvvisati o custoditi con gelosia in nascondigli improbabili, frammenti di vita vissuta, frasi significative rubate da altri scrittori più o meno famosi, codici indecifrabili composti da "geroglifici" di pura invenzione personale e la maggior parte delle volte di dubbio gusto estetico.
 
Non basta il solo "aver qualcosa da dire": richiede pazienza e tempo, una cura continua e una voglia di raccontarsi e raccontare al mondo del lettore un "qualcosa" che sia in grado di catturare la sua attenzione. 
 
Scrivere vuol dire regalare una parte di sè agli altri, a volte mettersi a nudo; ti permette di emozionarti ed emozionare o di liberarti da un peso attraverso parole tanto complicate da pronunciare, quanto difficili da imprimere sulla carta.
 
Scrivere è un dono, è una passione, la via di fuga per eccellenza per far uscire il meglio che è in noi.
 
Scrivere può essere uno sfogo soffocato o una piccola concreta evasione dalla realtà, con il quale far sorridere o far versare qualche lacrima, con il quale far conoscere la vita e le sue sfumature e creare curiosità, con il quale informare o avvicinare gli altri al tuo mondo, rendendoli inconsapevolmente anche loro parte di esso.
 
Scrivere può essere un'opportunità o una delle tante strade da percorrere per aiutarsi tutti a confrontarsi e crescere un pò più di prima.
 

venerdì 18 aprile 2014

Gabriel García Márquez

                                                             
                                                           
                                                            -Gabriel García Márquez-

                             "No llores porque algo ha terminado, sonríe porque sucedió."
                               Non piangere perchè una cosa finisce,sorridi perchè è accaduta.

mercoledì 16 aprile 2014

5 anni Sestero..è solo l'inizio!!!





Foto di Mariachiara Guffanti

Ieri sera ho "fatto serata"!!!
Fino all'una mi sono ubriacata con calici stracolmi di emozioni che mi hanno scaldato gli occhi, la mente ed il cuore; ho esagerato con cocktail pieni di forza di volontà e ho stappato bottiglie riempite fino all'orlo di concrete testimonianze di come lo sport aiuti a dare un senso alla propria vita...anche quando quest'ultima sembra aver voluto mettersi da sola alla prova senza aver dato possibilità di scelta alla persona in questione.

Ho partecipato con molto piacere alla serata organizzata dal gruppo Sestero per festeggiare i suoi primi 5 anni di vita, un'associazione onlus voluta fortemente dal dirompente Roberto Bof, dal "bel fió" Stefano Zanini e dal grandissimo Sergio Gianoli, nel quale le idee, le promesse e tutto quanto possa servire ai meno fortunati di noi per affrontare al meglio la vita, prendono vita trasformando parole in concretezza..e trasformando in realtà le convinzioni nelle quali si è creduto fino in fondo!

Mi sono sinceramente emozionata e sono tornata a casa una persona nuova e migliore: testimonianze così forti riempiono il cuore, ti rendono fiera ed orgogliosa di fare parte di questa realtà varesina, a volte sottovalutata e nascosta, e ti donano una forza d'animo nei confronti della vita fatta di fatica, sacrificio e di pura dedizione e forza di volontà, che ti riempie di ammirazione e diventa esempio tangibile di cosa voglia dire per ciascuno di noi trovare il proprio "senso della vita".

Bambini, adulti, anziani..occhi lucidi pieni di sogni e speranze, parole e gesti pieni di umanità, protesi agli arti e carrozzine che racchiudono un modello di vita dove non esistono barriere e dove l'integrazione e la collaborazione e la solidarietà sono vittorie quotidiane che nulla hanno a che vedere con le numerose medaglie regionali, nazionali ed internazionali portate a casa dai nostri atleti disabili..e che medaglie!!!

È proprio vero porsi alla fine di queste serate una domanda che è giusto non abbia trovato e mai trovi risposta.....CHI ACCOMPAGNA CHI?
 

domenica 13 aprile 2014

What an amazing Sunday!

Foto di Mariachiara Guffanti

Why is it so beautiful to wake up early on Sunday morning?
Because it's nice to do sport, face my challenges and compete against myself.
It's wonderful to explore new landscapes immersed in nature, to see so many people together with the same passion and to give my best to achieve my personal goals.
It's important to do one's best to improve myself.
Running is hard work.
It's passion.
It's perseverance.
It's determination.
It's to reach the finish line full of satisfaction.
It's a way of life.
Running is never give up!
...as in life!

PETTORALE: 133
TEMPO DEL CHIP DI GARA: 53.06.25
TEMPO REALE DEL CHIP DI GARA: 52.38.65
LUNGHEZZA UFFICIALE PERCORSO DI GARA: 10KM
POSIZIONE DI CATEGORIA JF/PF/SF: 7  
POSIZIONE ASSOLUTA IN CLASSIFICA: 368
TEMPO ATTRAVERSO MISURAZIONE GPS DEL MIO OROLOGIO: 52.40.47
KM ATTRAVERSO MISURAZIONE GPS DEL MIO OROLOGIO: 10.92km

martedì 8 aprile 2014

La vita, un puzzle di tessere infinite!



"Io non sono affatto forte. 
Ho solo imparato a raccogliere i cocci e a rimetterli assieme,
ma questo lo sanno fare tutti:
un pò di colla di qua, un pò di là, un pò di "non fa niente", 
"passerà", "non importa" ed eccomi di nuovo in piedi.
No, non sono forte. Io cado in pezzi ogni momento. 
È solo che so ricominciare."
-Carmelita Zappalà-

Penso non servano altre parole per far trasparire delle emozioni, dei sentimenti, dei pensieri che mi porto dentro, senza permettergli di avere una concreta via d'uscita alla vista altrui. La vita è un puzzle di "cocci" illimitati che devono incastrarsi nel loro giusto spazio, senza che vengano incastrati per forza in un buco non loro. Sto imparando piano piano a completare questo puzzle, ma non sono forte e io stessa mi sento uno di questi tanti pezzi: a volte è facile formare le figure, ho dei chiari riferimenti, ma in altri casi non rimane far altro che provare e riprovare sperando, un pò con fortuna, un pò con perseveranza, che tutte le tesserine vadano al loro posto. E anche quando sembrerà dura andare avanti e si avranno quasi perse tutte le speranze..bisognerà solo aver la forza di ricominciare a provare o di continuare a perseverare! Ad oggi solo la parola "fine" permetterà agli altri di vedere completo il nostro puzzle personale, ma c'è ancora tempo.............
 

domenica 6 aprile 2014

Evasione domenicale


                                              
                                                         Foto di Mariachiara Guffanti

..LAGO..SOLE..NATURA..AMORE..

È tutto ciò di cui avevo bisogno oggi per scappare e far evadere la mia testa dalla prigione della vita, reale, di tutti i giorni!
Parole forti lo so, non tristi, ma che hanno bisogno di viaggiare nell'aria volando come farfalle..come se fossero una liberazione, una purificazione! 
In questo periodo penso spesso al passato e lo confronto con il presente, cercando e provando ad immaginare cosa ne sarà del mio futuro!..già..cosa ne sarà?
 
Non sono brava a parlare con qualcuno di ciò che mi porto dentro, non ci riesco a "buttar fuori", anche se sono convinta che molto spesso mi servirebbe per non arrivare poi a quel punto di non ritorno che inevitabilmente fa "sbroccare".

Spesso penso che mi piacerebbe tornare bambina per vivere con spensieratezza, senza capire i problemi e le parole "dei grandi", per passare attimo per attimo a farsi quella domanda tanto scomoda agli adulti, ma tanto costruttiva per i bambini.."PERCHÉ?", per poi pretendere delle risposte ed esserne felice per aver imparato qualcosa in più.

Il mio voler tornare bambina non è aver rimpianti sulle decisioni prese o sulle scelte fatte: é un bisogno, il bisogno di allontanarsi da una situazione di preoccupazione personale nel quale mi sento e mi trovo con le mani legate; è un bisogno di non sentirmi una preoccupazione per le persone che mi sono vicine e mi amano con tutto il loro cuore; è un bisogno di autonomia che possa lasciare un pò di respiro a tutti e permetta a me di potermi sentire un pò più libera ed indipendente e non un peso!