giovedì 4 dicembre 2014

4 Dicembre, Santa Barbara



Se c'è un giorno all'anno al quale affido la mia preghiera, la mia stima e la mia più totale ammirazione è Santa Barbara, la protettrice dei Vigili del Fuoco. Ho già avuto modo parecchie volte di ringraziare il corpo nazionale dei Vigili del Fuoco purtroppo in occasione del loro intervento in incidenti o catastrofi naturali e continuerò a farlo, conoscendo ancor più a fondo la loro storia avendone uno in giro per casa. Fare il Vigile del Fuoco è un impegno, è un sacrificio, ti mette a stretto contatto con il dolore, la sofferenza e il potere devastante della natura, a volte ti lascia impotente nell'agire e senza parole nell'affrontare ciò che ci si trova davanti. Ma fare il Vigile del Fuoco riempie anche il cuore di soddisfazione e di gioia quando ci si rende conto dell'aver salvato una vita, dell'esser riuscito a tenere unita una famiglia o dell'aver ridato speranza a chi non sembrava esser più in grado nemmeno di regalare un semplice sorriso.

Onore a voi e al lavoro che fate!

La preghiera

Iddio, che illumini i cieli e colmi gli abissi,
arda nei nostri petti, perpetua,
la fiamma del sacrificio.
Fa più ardente della fiamma
il sangue che scorre nelle vene,
vermiglio come un canto di vittoria.
Quando la sirena urla per le vie della città,
ascolta il palpito dei nostri cuori
votati alla rinuncia.
Quando a gara con le aquile
verso Te saliamo,
ci sorregga la Tua mano piagata.
Quando l'incendio, irresistibile avvampa,
bruci il male che si annida nelle case degli uomini,
non la ricchezza che accresce la potenza della Patria.
Signore, siamo i portatori della Tua croce,
e il rischio è il nostro pane quotidiano.
Un giorno senza rischio non è vissuto,
poichè per noi credenti la morte è vita,
è luce: nel terrore dei crolli,
nel furore delle acque,
nell'inferno dei roghi.
La nostra vita è il fuoco,
la nostra fede è Dio
Per Santa Barbara Martire.

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