domenica 23 novembre 2014

Siamo molecole oltre le nuvole...


Il mio cantante preferito?..ammetto che forse sarei un pò in difficoltà nell'identificarlo.
Quello che a me piace non sono le semplici parole, ma i profondi contenuti nascosti in esse; sono le emozioni che riescono a farti venire la pelle d'oca strappandoti qualche lacrima; sono i ricordi che si associano indelebili ai momenti.

E ieri sera mi sono ritrovata a vivere tutto questo grazie ad uno splendido concerto a Torino di un artista che piano piano è entrato con la sua musica nella mia vita, crescendo di album in album e di canzone in canzone.
Un grazie al mitico Cesare Cremonini e al film dei miei ultimi 10anni che ho rivissuto attraverso le sue canzoni.

Due ore e mezza di spettacolo in crescendo che avrei voluto non finissero mai.
Due ore e mezza di musica dove ad ogni canzone ho potuto associare ricordi, attimi appartenenti al mio passato, o persone che sono state e ancora tutt'oggi fanno parte della mia vita.
Due ore e mezza di un'atmosfera magica, di spettacolo vero, dove mi è sembrato fare un tuffo meraviglioso nel passato.


10 anni fa Cremonini esordiva con "50 Special" e io da poco maggiorenne vivevo uno dei periodi difficili che hanno caratterizzato la mia vita da ragazza cantando con leggerezza una canzone "orecchiabile", il cosiddetto tormentone, per provare a dimenticare.

Con Latin Lover come non ritornare alla mia prima vacanza con l'oratorio da educatrice degli adolescenti, accanto ad amici che seppur gli anni passino, non dimenticano di essere tali?

"Vieni a vedere perché" in acustico era da anni che aspettavo di sentirla per emozionarmi dal vivo, condensando in quei 5minuti di "inno all'amore", il mio personale inno a quell'amore che se vissuto apertamente e senza maschere incarna la purezza più bella che ognuno di noi possa vivere.

Con "Logico" è stato bello rendersi conto che tutti siamo destinati a crescere e a trasformare il ragazzino pazzerello in giro per i colli bolognesi che è in noi, in un uomo alle prese con la vita e le sue difficoltà.

"Un giorno migliore" per concludere la serata con una riflessione apparentemente banale, ma mai più azzeccata in questo periodo: "cosa mi aspetto dal domani?"

Uno splendido regalo di compleanno che mai avrebbe potuto essere più apprezzato, soprattutto con te al mio fianco!

Grazie. Ti Amo. 

Nessun commento:

Posta un commento