Di chi sto parlando?..Di noi semplici, ma complicati esseri umani.
Perché questa riflessione?
Perché la notte passata non la auguro nemmeno al mio peggior nemico: influenza virale gastrointestinale la diagnosi!
Quando si è delibitati ci si rende veramente conto di quanto possa esser fragile la propria vita e fisicamente impotente il nostro corpo, ma si acquisisce maggior consapevolezza sul suo immenso ed enorme valore e su quanto siano importanti le persone che si hanno al proprio fianco per superare al meglio i momenti di difficoltà.
Stanotte, combattendo tra fitte allo stomaco e corse in bagno, c'è stato un momento dove concretamente non ho più sentito la terra sotto i piedi e dove le gambe sembravano essersi sciolte, non più in grado di sorreggere il peso del mio corpo.....e pensare che non appena qualche ora prima ero uscita a correre stabilendo un gran tempo personale, regalandomi una grande seppur piccola soddisfazione!
In 2 minuti mi sono ritrovata in una pozza di sudore e la percezione che avevo della realtà era distorta: non comprendevo gli spazi e come collocarmi al loro interno, poi buio, ed eccomi riaprire gli occhi per terra, al pari di un sacco di patate, presa al volo e tra le braccia dei miei genitori.
Sembriamo forti, indistruttibili, ma queste poche parole appena scritte dovrebbero far riflettere perché se una semplice influenza può delibitarti così, perché rischiare noi stessi la propria vita andando a cercare o noi stessi a creare situazioni al limite?
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