domenica 23 dicembre 2012

L'arte del donare

A 26 anni si è in quella fase intermedia nella quale non ci si sente grandi, ma nemmeno ci si considera ancora piccoli..semplicemente si è autorizzati ad essere "GIOVANI"!

Un termine di comodo per quella fascia d'età che non sa ancora bene cosa fare della propria vita, che per la maggiore pensa a divertirsi e che di sicuro ama ricevere da tutto e da tutti per poi dissipare..e non importa come..perchè l'importante è che lo si faccia!

E qui spesso mi chiedo se sia io fatta male o sia un mio inconscio obiettivo l'essere sempre controcorrente in tutto e per tutto: non amo la discoteca, il sabato sera preferisco il cinema al cercare di condannarmi alla sveglia domenicale con mal di testa e totale amnesia di cosa sia accaduto la sera prima..e amo donare, amo donarmi senza essere in debito per niente.

Donare vuol dire SEMPRE donare sè stessi e come scrisse il profeta Kahlil Gibran "È quando fate dono di voi stessi che donate veramente".

E io sono così..

E proprio le persone che ho accanto me lo fanno notare e mi dicono che sono troppo buona ed ingenua nel preoccuparmi prima degli altri che di me stessa.

Ma io sono contenta e serena e a me va più che bene così perchè non penso o forse non voglio credere che qualcuno sia così "marcione" da approfittarsi della bontà delle persone.

Non smetteró mai di cercare il bene altrui..
Non smetteró mai di donare..

Dare all'altro è un'arte ed è la più difficile da gestire perchè non tutti hanno l'umiltà e la capacità di sacrificare sè stessi, ma è ció che voglio perchè mi fa stare bene.



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